Isola del Coco

Isola del Coco

Sicuramente ne avrai sentito parlare Isola di Cocco quando ti informa sui viaggi a Costa Rica. Tuttavia, questo meraviglioso spazio naturale si trova lontano dal territorio continentale di quel paese, precisamente a circa cinquecentotrenta chilometri dalle sue coste.

Inoltre, Cocos Island lo è fuori dai tradizionali circuiti turistici che visitano la nazione del "Vita pura", uno slogan che ha fatto fortuna in tutto il mondo. Non invano, è un parco nazionale dichiarato Patrimonio in cui non troverai hotel o altre strutture per le vacanze. Tuttavia, a determinate condizioni, puoi farlo visitalo e goditi i suoi paesaggi impressionanti. Pertanto, spiegheremo tutto ciò che devi sapere su Cocos Island.

Un po' di storia

Chatham Beach

Chatham Beach, Cocos Island

Questa bellissima enclave naturale fu scoperta nel 1526 dal marinaio spagnolo Juan Cabezas. Tuttavia, non appare registrato su una mappa fino a quindici anni dopo. Già da quei primi tempi serviva come paradiso dei pirati che ha devastato le coste del Pacifico. Ciò ha dato origine a numerosi leggende e storie curiose.

Si dice che mitici corsari come Henry Morgan o William Thompson. Ma, soprattutto, che lì nascondessero i loro tesori William davies o «Spada insanguinata» Bello. E ci deve essere del vero in tutto questo. Perché, già nel 1889, i tedeschi si stabilirono sull'isola Agosto Gissler, che sarebbe venuto a servire come luogotenente generale dello stesso.

Ma, soprattutto, ha dedicato diciotto anni della sua vita alla ricerca nel suo suolo di tesori nascosti. Non li ha mai trovati, ma un altro cercatore è stato più fortunato, secondo la leggenda. Era chiamato Giovanni Keating ed era un ricco uomo d'affari. Nessuno conosceva l'origine della sua fortuna fino a quando, già sul letto di morte, lui stesso confessò che proveniva dalla scoperta di uno dei tesori di Cocos Island. Nel suo caso ci sarebbe finito dopo un naufragio e, a quanto pare, è stato più fortunato di Gissler.

E anche molti altri. Perché sono state contate fino a cinquecento spedizioni arrivate sull'isola alla ricerca delle sue presunte ricchezze senza trovarle. In ogni caso, attualmente, Cocos Island è oggi, come vi abbiamo detto, una delle tante Parchi nazionali costaricani. E anche una zona umida di importanza internazionale dalla Convenzione di Ramsar.

Tutto questo vi darà un'idea del enorme importanza ambientale di questo sito. Ma più avanti lo approfondiremo. Ora ti mostreremo come arrivarci.

Dov'è Cocos Island e come arrivarci

Isolotto Manuelita

Isolotto Manuelita, vicino all'isola di Cocos

Isla del Coco è in pieno Oceano Pacifico, a circa trentasei ore di distanza dalla Costa Rica continentale. In particolare, è all'altezza del penisola di nicoya, altra meraviglia naturale ricca di spazi protetti di cui parleremo. Come una parte di esso, appartiene alla provincia di Puntarenas.

Proprio il suo capoluogo, omonimo, è la base da cui partono le imbarcazioni che raggiungono l'isola, che ha una superficie di appena ventiquattro chilometri quadrati. Nella sua parte settentrionale è il bello baia di wafer, dove si trovano le case dei guardiani del parco naturale.

Questa è proprio una delle zone più belle dell'isola. Ma, se lo visiti, dovresti vedere anche altri simili spiaggia di Chatam o, già in mare, il cosiddetto Moai, un insieme di scogliere che si alzano dall'acqua, e il Isolotto Manuelita, più largo. Ma, in generale, ovunque sull'isola ti offre un paesaggio meraviglioso. Non possiamo non menzionare i suoi numerosi cascate e il cosiddetto Foresta nuvolosa.

Infine, più curiose sono le iscrizioni fatte dai pirati e il ponte sul fiume genio, disegnato dall'artista costaricano Pancho e costruito con detriti dal mare. Ma, soprattutto, dobbiamo parlarvi della sua flora e della sua fauna.

La flora e la fauna dell'isola di Cocos

Foresta nuvolosa

Foresta pluviale, una delle meraviglie di Cocos Island

L'isolotto ha un numero enorme di specie endemiche, cioè si trovano solo in esso. Ma, soprattutto, si distingue per la sua varietà biologica. Per quanto riguarda la flora, sono stati catalogati 235 tipi di piante, di cui 70, appunto, endemiche. E, per quanto riguarda la fauna, ha un numero enorme di insetti, uccelli e persino lucertole e ragni, molti dei quali sono anche unici.

Ma, se la sua popolazione terrestre è importante, forse quella marina lo è ancora di più. Uno dei motivi principali per cui i visitatori di tutto il mondo vengono sull'isola è la sua meravigliosa vita sottomarina. Tra le specie che si possono vedere durante le immersioni ci sono le squali martello o balena, mante giganti o delfini.

Ma troverete anche quasi un centinaio di specie di molluschi e una sessantina di crostacei. Allo stesso modo, ci sono molte grotte e formazioni coralline Hanno una grande bellezza. I periodi più consigliati per fare immersioni subacquee nella zona sono tra gennaio e marzo e da settembre a ottobre. Il tempo soleggiato domina e le acque sono più limpide.

Insomma, Cocos Island è un posto meraviglioso che offre paesaggi spettacolari e costituisce una straordinaria riserva naturale che dobbiamo proteggere. Ma, se lo visiti, ci sono anche molti altri siti che puoi vedere. Ve ne mostreremo alcuni.

Penisola di Nicoia

i liuto

Parco Marino di Las Baulas, nella penisola di Nicoya

Quest'altra meraviglia della natura si trova proprio di fronte a Cocos Island. Parte di esso, infatti, appartiene alla provincia di Puntarenas, dal cui capoluogo, come vi abbiamo detto, partono le barche per l'isolotto. È un vasto territorio di oltre cinquemila chilometri quadrati in cui abbonda un'esuberante vegetazione tropicale.

Come se tutto ciò non bastasse, su questa penisola troverai spiagge impressionanti, promontori e golfi, baie con grandi scogliere e fiumi possenti. Ma soprattutto vedrai parchi nazionali come quelli di Barra Honda, Diría o il mare di Las Baulas.

La prima di esse, di quasi tremilatrecento ettari, si distingue per il suo sistema di grotte, alcune delle quali non ancora esplorate. Infatti se ne possono visitare solo due: La Cuevita e La Terciopelo. Per quanto riguarda la sua vegetazione, è una foresta tropicale secca. Diriá, invece, con una superficie di quasi ventotto chilometri quadrati, unisce zone ugualmente secche ad altre umide.

Infine, Las Baulas comprende luoghi impressionanti come le spiagge di Carbón, Ventanas e Langosta; mangrovie come quelle di San Francisco e Tamarindos o colline come il Moro e l'Hermoso. Tuttavia, il suo più grande valore ecologico risiede nel fatto che è un luogo di nidificazione per il tartaruga liuto, che è considerato il più grande del mondo ed è in pericolo di estinzione.

A sua volta, l'intera penisola di Nicoya è divisa in riserve biologiche e rifugi della fauna selvatica. Tra i primi ci sono quelli di Cabo Blanco, Nicolás Wessberg o Mata Redonda. E, per quanto riguarda quest'ultimo, il rifugi di Curú, Werner Sauter o Ostional.

Città legate all'isola di Cocos

Tamarindo

baia di tamarindo

Ma puoi anche visitare bellissime città in Costa Rica legate a quest'isola. Alcuni sono piccoli paesi come il bello Tamarindo o Puerto Cortés. In altri casi, sono popolazioni leggermente più grandi come quella stessa. Nicoya, Santa Cruz, Cañas, Jacó o Quepos. E altre volte sono città autentiche come quelle che vi mostreremo e che, per di più, sono i rispettivi capoluoghi di provincia di Puntarenas e Guanacaste.

Liberia

Cattedrale liberiana

Cattedrale dell'Immacolata Concezione, in Liberia

Capoluogo di quest'ultima provincia, è un comune di quasi settantamila abitanti. Infatti, in passato si chiamava Guanacaste. È quasi duecentoventi chilometri a nord-ovest di San Jose e ha il secondo aeroporto internazionale della nazione. Pertanto, è molto probabile che lo raggiungerai durante il tuo viaggio a Cocos Island.

Questo l'ha resa una delle città più visitate del paese dal turismo. In esso, hai un bellissimo patrimonio di case coloniali. Ma, soprattutto, vi consigliamo di visitarne l'imponenza Cattedrale dell'Immacolata Concezione, dalle linee moderne, anche se colossali.

Dovresti anche vedere il file Eremo dell'agonia, che fu la prima costruita in città e che ospita un museo di arte sacra. Ma, soprattutto, non smettere di girare per il vera strada, con i suoi mosaici, che compongono un intero viaggio nella storia.

Puntarenas

Casa coloniale a Puntarenas

Casa Fait, in stile coloniale, a Puntarenas

Dovreste passare anche da questa città, capoluogo dell'omonima provincia, perché da essa partono i battelli per l'Isola del Cocco. È un po' più piccola della precedente, dato che conta circa quarantamila abitanti, ma altrettanto bella. Allo stesso modo, è molto preparato per il turismo. precisamente, nel i turisti camminano ci sono numerosi hotel e ristoranti.

Ma, inoltre, hai molti luoghi di interesse a Puntarenas. Uno dei suoi monumenti più belli è il Cattedrale di Nostra Signora del Monte Carmelo, con la sua peculiare facciata in pietra a vista, costruita nel 1902. Il Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, i palazzi del Capitanato e l'antica dogana portuale, nonché la Casa della Cultura, che ospita il Museo storico.

D'altra parte, non smettere di camminare intorno al via commerciale, centro nevralgico della città e anch'esso con case coloniali, e le piazze di Los Caites e Los Baños. In quest'ultimo si può vedere anche il curioso auditorium musicale del Acoustic Shell. E infine, visita il Parco Marino del Pacifico, un acquario che organizza attività ludiche per bambini.

In conclusione, abbiamo spiegato tutto ciò che devi sapere Isola di Cocco. Osa viaggiare da lei. Ma soprattutto scopri Costa Rica, la terra di "Pura Vida", che trabocca di bellezza, storia e gentilezza dei suoi abitanti in parti uguali.


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