El Pedraforca, un emblema della Catalogna

pedraforca peak catalunya

Oggi descriverò in dettaglio il file salita alla Pedraforca, una delle montagne più note ed emblematiche dei Pirenei catalani. Un'escursione assolutamente consigliata per gli amanti dell'alpinismo e della natura.

Pedraforca è una montagna situata nella regione di Beguedá (provincia di Barcellona) e in particolare nella Serra del Cadí (Parco Naturale Cadí i Moixeró), nei Pre-Pirenei catalani. Ha due principali picchi eccezionali, il Pollegó Superior (con a Altezza 2.506 m) e Pollegó Inferior (2445 m).

È stata ufficialmente protetta nel 1982 e deve il suo nome al materiale che la compone e alla forma a ferro di cavallo delle sue montagne: Pedra è pietra in castigliano e Forca è ferro di cavallo.

È una salita di un giorno ma impegnativa in alcuni momenti del percorso. Da novembre a maggio Pedraforca è nevoso, quindi assicurati di salire in un momento sicuro o con i vestiti e le scarpe giuste.

picco pedraforca

Come arrivare a Pedraforca?

La salita alla Pedraforca può essere fatta da molti punti, sicuramente i più noti sono dalla città di Gòsol e dal rifugio di alta montagna Lluís Estaen. Vi racconto l'escursione dal rifugio e l'attraversamento del Coll del Verdet.

Per arrivare al rifugio dobbiamo prima scendere lungo il carretera nazionale C-16 che collega Manresa e Berga con Puigcerdà, Cerdanya e i Pirenei catalani attraverso il tunnel Cadí. Se andiamo a nord dobbiamo attraversare la città di Berga, poi Cercs e la sua centrale termica prima di raggiungere Guardiola de Berguedà vedremo alla nostra sinistra un bivio che indica Saldes, Gòsol e Pedraforca dalla strada regionale B-400.

Ne faremo circolare alcuni 15 km lungo questa strada fino a raggiungere Saldes, attraverseremo il paese e dopo circa 1Km vedremo il deviazione a destra verso il rifugio Lluís Estassen. 2Km in più lungo questa strada locale fino a raggiungere il parcheggio del rifugio, dove inizierà la nostra escursione.

Se si vuole rimanere nel rifugio, la strada lo raggiunge anche se richiede una macchina 4 × 4, l'asfalto non è molto buono. Altrimenti non so se ci si arriva in macchina senza di più. Personalmente mi ha dato la sensazione che non fosse possibile, tutti hanno lasciato l'auto parcheggiata sotto e hanno fatto questa prima parte a piedi, sono circa 15 minuti di dolce salita.

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La salita alla Pedraforca

La salita alla Pedraforca richiede solo abbigliamento e calzature tipici di montagna in linea di principio. Se l'escursione viene effettuata in inverno, quasi sicuramente ci sarà la neve, quindi se scegliamo di terminarla, dovremmo considerare di portare le ciaspole e attrezzi di aiuto per il ghiaccio.

Una volta parcheggiati nel parcheggio autorizzato prenderemo il sentiero che ci porterà al rifugio Estassen, circa 15 minuti a piedi attraverso rigogliosi boschi di pino nero e abete, tipici della zona.

Giunti al rifugio possiamo salire a Pedraforca due strade principali, attraverso i ghiaioni (noto in Catalogna come tartera) o dal Coll del Verdet. Ti consiglio di salire attraverso Verdet e di scendere (se possibile) attraverso i ghiaioni. A causa del gran numero di escursionisti che hanno effettuato la discesa attraverso il ghiaione, attualmente è molto scivoloso, si può ancora scendere. Chiederei al personale del rifugio o ad alpinisti esperti se la loro condizione è corretta per la discesa.

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Detto questo, prenderemo il sentiero Verdet e inizieremo a salire. In totale, la salita lungo questo percorso dovrebbe essere fatta in circa A 3 ore circa da Estassen, il dislivello accumulato è di circa 1000 metri dall'area di parcheggio.

La prima parte attraversa boschi rigogliosi e la pendenza è dolce, andremo a zigzagare la montagna. A poco a poco la pendenza crescerà e il paesaggio cambierà completamente da grandi alberi a imponenti rocce e gole. Quando saremo in salita per circa 1 ora, il sentiero circolerà già seguendo il profilo della montagna. Alla nostra sinistra vedremo le vette Pedraforca e alla nostra destra 1000 metri di dislivello e parte del sistema Berguedà e Pireneo.

In ogni momento il sentiero è perfettamente indicato e ad un certo punto ci dirà di svoltare a sinistra in direzione Verdet. A questo punto la pendenza inizia già ad essere notevole.

Dopo pochi minuti arriveremo al Coll del Verdet, un punto tra i monti e che unisce il sentiero che stiamo percorrendo con quelli che provengono da Gòsol.

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Da qui inizia la salita vera e propria, i primi minuti sono abbastanza facili attraverso un terreno roccioso tipico della zona. La seconda parte, probabilmente la più difficile, ha una pendenza molto ripida. Il percorso, già sfocato, ha le corde in modo che le persone possano farlo senza problemi. Qui non cammineremo più, strisceremo e quasi saliremoLa salita è complessa ma in teoria ogni escursionista può farcela.

La terza e ultima parte è più facile della precedente ma ha comunque una notevole esigenza fisica. Ora ci resterà solo una discesa e un'ultima salita su terreno roccioso per raggiungere Pollegó Superior, il punto più alto di Pedraforca e la nostra meta finale.

Da qui possiamo decidere se smontiamo la strada per tornare alla macchina o se scendiamo sul ghiaione tra i due «Pollegons». Se andiamo laggiù andremo più veloci ma è un po 'pericoloso e scivoloso, vedi se la gente scende senza difficoltà e se il tempo è bello.

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Sicuramente e come indica il titolo dell'articolo, l'escursione e la salita alla Pedraforca è uno dei percorsi mitici ed emblematici della geografia catalana, assolutamente consigliato.


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