La Statua della Libertà, Patrimonio dell'Umanità

Statua della Libertà

Statua della Libertà

L'UNESCO riconosce il titolo di Patrimonio dell'Umanità a siti specifici del pianeta che meritano una conservazione speciale a causa della loro enorme importanza culturale o naturale per le generazioni successive. In totale, sono catalogati 911 luoghi emblematici in tutto il mondo, 20 dei quali si trovano negli Stati Uniti e solo uno a New York.

L'unico luogo dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO è il Statua della Libertà, dichiarato come tale nel 1984.

"Libertà che illumina il mondo", Il nome originale di questa iconica scultura, fu un dono dei francesi agli americani nel 1886 e fino al 1902 servì da faro nelle acque del sud di Manhattan. Fu la creazione del politico Edouard Laboulaye e attraverso questo dono intendeva simboleggiare l'amicizia tra Francia e Stati Uniti. Fu ideato per commemorare il centenario della Dichiarazione di Indipendenza, nel 1876, ma, a causa di battute d'arresto nella sua costruzione, fu consegnato dieci anni dopo.

Il significato della statua è definito nel suo stesso nome, e il suo timbro non rappresenta solo gli Stati Uniti, ma nel tempo è diventato un simbolo di libertà per le persone oppresse e per i popoli di tutto il pianeta.

La statua rappresenta Libertas (che in latino significa libertà), la dea romana della libertà che ha spezzato le catene dell'oppressione ai suoi piedi, a simboleggiare la fine della schiavitù. Nel braccio destro porta una torcia e nel braccio sinistro una tavoletta su cui è la data del giorno della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d'America, 4 luglio 1776. Sulla sua corona spiccano sette punti, il che rappresentano ciascuno dei continenti.

Oggi è il luogo perfetto per conoscere e vivere la storia dell'immigrazione di New York City.


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