Palazzo dell'Infantado

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Il Palazzo dei Duchi d'Infantado, a Guadalajara, è l'edificio più bello della città castigliana-La Mancia. Dichiarato monumento all'inizio del XX secolo, è un'opera di Juan de Guas in collaborazione con Enrique Egas nella progettazione dell'ornamento e appoggiato da Lorenzo de Trillo che fu costruito per ordine del Sig. Íñigo López de Mendoza, secondo Duca dell'Infantado, intorno al 1480.

Molti lo hanno descritto come unico nel suo genere, indicandolo come un esemplare d'arte universale molto particolare, la sua facciata è una delle migliori in termini di palazzi rinascimentali spagnoli.

Attrazioni del Palazzo dell'Infantado

La meravigliosa facciata è realizzata in pietra calcarea espressamente portata da Tamajón, una cittadina situata a 51 chilometri dalla città, che compone un insieme di punte di diamante non frequenti in Spagna e una porta principale fiancheggiata da due colonne e decentrata, dove lo stemma di Mendoza gioca un ruolo speciale. Tutti riccamente decorati con risorse incorporate dal gotico europeo come sfere, taqueados, intrecciati o florones e dal mudéjar ispanico come muqarnas ed epigrafi.

Insieme al portone principale e alle punte di diamante, la galleria superiore è un altro degli spazi più interessanti così come il cortile del palazzo.

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All'interno, il Patio de los Leones ha schemi gotici e l'insieme prevale sulla qualità dei dettagli. Comprende anche figure contrapposte come grifoni e leoni, iconografia tipica della tradizione islamica più orientale. Il risultato è una bella messa in scena che è completata da un ampio giardino, uno spazio ricreativo tratto dai palazzi di Al-Andalus o dai monasteri in cui la monarchia castigliana usava come residenza temporanea. La sua raffinatezza è tale che re come Filippo II d'Austria o Filippo V di Borbón lo scelsero per celebrare lì i loro matrimoni.

Il Palazzo dell'Infantado a Guadalajara è famoso anche per i soffitti a cassettoni mudéjar scomparsi durante la Guerra Civile a causa dei danni causati da un bombardamento. Tuttavia, alcune delle stanze che furono decorate alla fine del XVI secolo da pittori italiani assunti dal quinto duca di Infantado come Rómulo Cincinato sono ancora conservate.

Spicca la sala Cronos, dedicata al dio del tempo e ad alcuni simboli dello zodiaco, la sala delle battaglie della storia militare dei Mendoza e la sala di Atalanta e Hipómenes, che ricrea scene del mito popolare greco. In quest'ultima sala si trova un bellissimo camino in marmo di Carrara.

Museo di Guadalajara

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Il Museo di Guadalajara occupa una parte dell'edificio per ospitare il più antico museo provinciale della Spagna. È stato creato nel 1838 e comprende principalmente collezioni permanenti di archeologia, belle arti ed etnologia.

La collezione di belle arti è la più antica del Museo di Guadalajara. È costituito dai beni confiscati alla Chiesa dal 1835, quindi il tema dei lavori è prevalentemente religioso. La collezione è completata da donazioni e acquisti di oltre 200 opere pittoriche e scultoree che coprono un periodo di tempo dal XV al XXI secolo.

D'altra parte, la collezione di archeologia è la più grande di questo museo e raccoglie pezzi di scavi effettuati nella provincia. La sezione etnografica è molto interessante per conoscere le usanze popolari di Guadalajara.

A sua volta, il Museo di Guadalajara offre due mostre permanenti: Transiti, che espone gli oggetti più rilevanti delle sue collezioni integrate in un percorso antropologico e Il Palazzo dell'Infantado: il Mendoza e il potere in Castiglia, che interpreta il significato e la storia di questa famiglia e del suo palazzo nelle sale affrescate realizzate da Romolo Cincinnato.

Ospita anche numerose mostre temporanee durante tutto l'anno. Come curiosità, le sale per le mostre temporanee erano un tempo le stanze del duca. In esse si conservano gli affreschi del XVI secolo e parte dei ricchi soffitti a cassettoni che decoravano i soffitti.

Orario di visita

  • Inverno (dal 16 settembre al 14 giugno): dal martedì al sabato dalle 10:14. alle 16:19. e dalle XNUMXh. alle XNUMX del pomeriggio.
  • Estate (dal 15 giugno al 15 settembre): dal martedì alla domenica dalle 10:14. alle XNUMX:XNUMX.
  • Domenica e festivi: dalle 10:14. alle XNUMX:XNUMX.

Precios de las entradas

  • Generale: 3 euro
  • Ridotto: 1,50 euro

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