Alla scoperta del Nicaragua, la perla dell'America centrale

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Ci sono poche destinazioni così poco sfruttate dal turismo e belle e ospitali come il Nicaragua. In questo sta gran parte del suo fascino, nella sua seducente natura tropicale, nel sapore spagnolo dell'architettura coloniale e nella sua ricca storia precolombiana.

Per molti anni è stata dimenticata come meta turistica a causa di un passato di guerriglieri e dittatori ma il grande sforzo dei nicaraguensi per cancellare quella memoria e lo sviluppo economico degli ultimi tempi ha permesso al paese di aprire le sue porte al turismo, non solo ai backpackers e surfisti ma anche coloro che cercano qualcosa di diverso durante le loro vacanze. Le attrazioni non mancano.

Il momento migliore per conoscere il Nicaragua è questo. Alcuni lo chiamano già il nuovo Costa Rica e ultimamente si è posizionato su diverse liste internazionali come destinazione emergente da visitare. Inoltre, è uno degli stati più sicuri della regione.

Ecoturismo in Nicaragua

Questo paese centroamericano è una terra di ricca biodiversità che ha numerose riserve naturali, vulcani, spiagge vergini, laghi e giungle.

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Vulcano Colima

L'essenza dei paesaggi nicaraguensi è nei suoi vulcani ed è a León, nella regione occidentale, dove si concentra la maggior parte di essi. I vulcani leonesi sono interessanti e possono essere esplorati. Il vulcano Cerro Negro è il più giovane del Centro America e il più richiesto per la sua facile ascesa. Nelle vicinanze si trovano gli Hervideros de San Jacinto, che sono i respiratori del vulcano Telica. Là il terreno arde tra fumarole e fango bollente. Questo vulcano può essere scalato e ha un enorme cratere e splendide viste panoramiche. Tuttavia, il vulcano più suggestivo di León è Momotombo, che ha una delle salite più complicate ma anche una delle più belle.

Riserve Naturali

D'altra parte, il 18% del territorio nicaraguense è protetto e più di settanta spazi compongono il Sistema Nazionale delle Aree Protette, riserve naturali dalle grandi potenzialità. Alcuni dei più importanti sono la Riserva di Bosawás, la più grande dell'America centrale, che si trova nel nord del paese lungo il confine con l'Honduras. Ha una foresta tropicale umida molto estesa che occupa il territorio tra i fiumi Bocay, Amaka, Lakus e Waspuk.

Spicca anche la Riserva Naturale di Miraflor, a 40 km verso il confine con l'Honduras ea 25 km dalla città di Estelí, raggruppata in questo progetto internazionale per la sua ricchezza e l'alto livello di biodiversità. In esso puoi vedere specie di uccelli tropicali come il Quetzal o il Trogon, oltre a felini e primati.

Playas

Il Nicaragua è un paese con due coste privilegiate, il Pacifico e l'Atlantico. Nella prima hanno bellissime spiagge di diverso tipo (rocciose, piatte, con acque calme e mosse). Hanno però in comune il colore scuro della sabbia a causa dell'attività vulcanica parallela alla costa. Alcune delle spiagge più famose del Pacifico sono: San Juan del Sur, Playa Maderas, La Flor, Chacocente e El Velero, tra le altre. Nella seconda, le spiagge sono caratterizzate da coste e piccole onde e acque calme. Alcune delle più importanti sono le Corn Islands (sabbia bianca, alberi di cocco e acque turchesi), Pearl Lagoon e Bluefields.

Alla scoperta di Managua

Immagine tramite Trek Earth | Cattedrale di Santiago Apóstol

La porta del Nicaragua è solitamente la sua capitale, Managua, una città che sta lottando per riprendersi dall'ultimo grande terremoto che ha devastato il suo centro storico nel 1972. Situata vicino all'omonimo lago, ha una popolazione di quasi due milioni di abitanti, essendo la città più importante del Paese centroamericano.

Oggi Managua ha grandi viali e parchi che si collegano al suo cuore, vicino al Lago Xolotlán: l'antica Cattedrale di Santiago Apóstol, il Museo Nazionale, la Casa Presidenziale e la Plaza de la Revolución. Nelle vicinanze si trova il Teatro Nazionale Rubén Darío e il Nuovo Malecón del lago, il grande polmone verde della città che si accende al tramonto con lo stupore dei visitatori. Questa nuova area del porto di Salvador Allende si sta trasformando in uno spazio per il tempo libero e il turismo con viste di cultura, commercio e gastronomia.

Gli amanti della natura troveranno anche due importantissime riserve naturali nella capitale nicaraguense dove potranno accamparsi e fare lunghe passeggiate nella foresta per contemplare la bellissima flora e fauna del luogo. Sono la Riserva Montibelli e la Riserva Nazionale El Chocoyero. In quest'ultimo prende il nome dai pappagalli chocoyo che lo abitano. Entrambe possono essere visitate da sole, ma farlo in compagnia di una guida che conosce la zona ci darà un'altra prospettiva di queste riserve naturali.

Managua è una città che vale la pena visitare poiché in essa troveremo sia ricchezze naturali che storiche. Una destinazione che non può essere trascurata quando si va in America Centrale.

Nicaragua coloniale

Granada e León conservano il meglio dell'architettura coloniale nicaraguense. Entrambe le città hanno preso il nome da due città spagnole, come tante altre in America.

Granada

Si trova a 50 chilometri a sud-est di Managua e da lì è possibile accedere facilmente ai tesori naturali del Nicaragua come i vulcani o le giungle, così come le spiagge del Pacifico o il lago Cocibolca.

Come la maggior parte delle città americane, Granada è costruita intorno a una piazza principale chiamata Parque Central o Colón. C'è la cattedrale, il municipio, centri culturali, banche e una moltitudine di piccoli negozi che vendono formaggi artigianali, frutta, verdura e altre prelibatezze della gastronomia nicaraguense.

Granada è una città da esplorare a piedi perché niente è troppo lontano. Tuttavia, un'esperienza interessante è fare un tour della città a bordo di una carrozza turistica per meno di 5 euro.

Durante il tuo viaggio non puoi perderti le ville coloniali in stile spagnolo con splendidi giardini tropicali a Granada. Lungo Calle La Calzada, che costeggia il lato della Cattedrale, sono allineate una serie di imponenti case colorate che attirano molta attenzione. Nella stessa zona si trova la Chiesa della Vergine di Guadalupe. Alla fine di La Calzada ci fermeremo al lungomare, una passeggiata lungo la riva del Lago Nicaragua che è l'unico lago al mondo dove vivono gli squali.

Leon

Situata a soli 93 km da Managua, è stata fondata nel 1524 ed è una delle più belle città coloniali dell'America centrale. Conosciuta come "La città universitaria", le sue rovine sono sopravvissute a terremoti ed eruzioni vulcaniche e sono diventate un'attrazione turistica di grande interesse. Si trova a 30 km dalla città attuale. La vecchia città di León è stata una delle prime a stabilirsi in America ed è stata dichiarata "Patrimonio dell'Umanità".

Fino al 1824 è stata la capitale del Nicaragua e nelle sue strade e negli edifici mantiene ancora lo stile coloniale di quel tempo, come testimonia l'imponente Cattedrale dell'Asunción de León (considerata la più grande dell'America Centrale e in stile barocco). Vi è sepolto il famoso poeta nicaraguense Rubén Darío.

León ha anche altri templi del XVII e XVIII secolo che vale la pena visitare, come la chiesa di San Franciso, la chiesa di Sutiava, la chiesa di Recolección o la chiesa di La Merced, tra gli altri.

D'altra parte, León è il punto di partenza da cui visitare i vulcani della zona. Ecco le sorgenti termali di San Jacinto e le sorgenti geotermiche di Poneloya. Sempre da León è possibile accedere al vulcano Momotombo o Cerro Negro, uno degli unici luoghi al mondo dove è possibile praticare uno sport noto come sandboarding sulla cenere vulcanica.


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