Zulu People: Ethnographic Tourism in Africa

Ci sono molti tipi di turismo che corrispondono ai diversi gusti dei turisti. Questa volta viaggeremo verso Africa non per fare un safari, ma per saperne di più sui loro popoli e culture. Allora lo faremo turismo etnografico incentrato sul popolo Zulu.

 

Donna Zulu

I zulus sono forse il più grande gruppo etnico indipendente dell'Africa. Vivono principalmente a Natal, Sudafrica, ma si trovano in altre regioni, come Lesoto dove rimangono sparsi, nel sud di Malawi e nella regione meridionale di Mozambico. La loro lingua è lo zulu, appartenente al ramo bantu del gruppo Benué-Congo, anche se molti parlano inglese.

Il popolo Zulu è stato una parte importante nelle attività politiche e sociali del XNUMX ° secolo perché era fortemente emarginato in Sud Africa durante il apartheid, dal momento che il suo leader Butheleci, era un rivale di Nelson Mandela. Sono stati anche denominati come cittadini di seconda classe.

Capo di una tribù Zulu

La sua economia è fondamentalmente basata sul bestiame, ma l'allevamento di grandi mandrie di bovini non è un'attività sviluppata e completamente organizzata, che serve di più per una sussistenza precaria. Mentre gli uomini si occupano del bestiame, le donne si occupano del lavoro agricolo. E sono quelli che hanno la maggiore responsabilità economica nell'ambiente familiare.

Prima dell'arrivo dei missionari cristiani, gli Zulu praticavano la divinazione allo scopo di invocare gli antenati e influenzare lo spirito. Questi atti divinatori furono eseguiti dalle donne più riconosciute della città. Una volta in contatto con il cristianesimo, le credenze zulù si mescolavano con i principi cattolici. Uno di questi casi è la setta o chiesa africana indipendente guidata da Isaiah Shambe, considerata il Messia e che incorpora le tradizioni africane. Ci sono anche il 7% degli zulu che sono metodisti.

Guerrieri Zulu

Gli studi antropologici hanno dedicato numerosi studi ai riti di iniziazione Zulu. Ad esempio, il caso di Lotta Xhosa, il cui nome deriva da un clan chiamato allo stesso modo. Questa lotta o gioco rappresenta il passaggio alla vita adulta. I bambini Zulu di 5 o 6 anni iniziano a combattere con i bastoni, allenandosi così per il futuro. All'età di 15 anni la famiglia porta il giovane Zulu nella foresta dove combatteranno contro altri maschi e affronteranno bestie feroci.

Grazie ai media, uno dei suoi re più crudeli divenne noto: Shaka Zulu, che è stato soprannominato il "Napoleone nero" per la sua crudeltà in battaglia e la sua padronanza delle strategie di guerra. Ma nonostante i suoi conflitti e momenti drammatici, la cultura Zulu continua a coltivare costumi bellissimi, come la musica capace di trasmettere le sue emozioni più profonde.


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  1.   Robert L. suddetto

    Ciao, spero che tu stia bene e mi congratulo con te per la tua pagina e i tuoi consigli, vorrei solo suggerirmi in quale hotel potrei soggiornare, grazie e saluti

  2.   Lili suddetto

    Ciao, gli Zulu sono capotavola hanno insegnato molto a Baden Powel Il fondatore del movimento scout!