Vanuatu, il paese felice (III)

Iniziamo la nostra terza parte del nostro percorso in questa meravigliosa destinazione e questa volta andremo a conoscere alcune delle peculiarità della gastronomia nazionale e scoprire quali sono i piatti più tradizionali che possiamo gustare nella stragrande maggioranza dei suoi ristoranti.

Si potrebbe dire che la cucina di Vanuatu è davvero interessante e molto apprezzata in tutta l'area del Pacifico grazie alla sua alta qualità e soprattutto all'originalità nella preparazione delle diverse preparazioni, sebbene il suo ingrediente principale in cucina sia il cocco.

Il tradizionale laplap prima di essere preparato

Il piatto più tipico del paese è lappare, una massa pastosa su cui la manioca o l'igname vengono solitamente grattugiati e successivamente adagiati su foglie di spinaci e bagnati con un liquido biancastro a base di cocco grattugiato diluito in acqua, un alimento veramente naturale ed esotico.

Successivamente vengono aggiunti pezzi di maiale, manzo o pollo che vengono anche avvolti, ma questi in foglie di banana per cuocere in seguito tutti gli ingredienti in forni di terra noti come "umus”, A cui si aggiungono pietre incandescenti sopra e sotto.

Va notato che grazie alla presenza francese sull'isola, possiamo trovare ristoranti di qualità a Port Vila dove possiamo assaggiare un'ampia varietà di piatti, anche se se ci allontaniamo dalla capitale, troveremo luoghi dove il numero di piatti è più limitato e dove basano la loro cucina principalmente su pollo e riso, tra le altre cose.

Ci sono anche specialità a base di pesce, pollo o maiale cotte nel tradizionale forno umu. Questi piatti sono solitamente accompagnati da riso o taro, una pianta tipica della zona che dona un sapore davvero caratteristico alle preparazioni gastronomiche. Il pesce si può trovare crudo, ma marinato nel latte di cocco e condito con diversi condimenti o addirittura frutti tropicali.

Il tradizionale umu prima di essere ricoperto di pietre incandescenti

E da bere avremo il kava, una bevanda rituale che di solito viene servita in mezzo guscio di cocco, ma attenzione, va bevuta con molta cautela se non si vogliono avere grandi vertigini o in grandi assunzioni può provocare allucinazioni e che gli occhi diventino rossi durante il suo effetto. Un bicchiere è più che sufficiente.

Siamo arrivati ​​qui con la gastronomia e ci prepareremo a continuare a saperne di più su questa destinazione nella prossima sezione, che sarà dedicata alla cultura.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*