Benavente

Immagine | Wikipedia sui gamberetti

Benavente è vicino a Toro e Zamora, una delle tre città più importanti della provincia di Zamora. La sua importanza è dovuta all'essere stato un importante snodo di comunicazione tra l'altopiano e il nord, oltre ad essere parte del percorso giacobino della Via de la Plata. Ma se c'è un fatto che ha segnato per sempre la storia della Spagna, è che qui è stato firmato il trattato di unione dei regni di León e Castiglia, precursore dell'unità del paese nella persona del re Ferdinando III.

Il centro storico di Benavente non è troppo grande ma è ricco di edifici e di spazi molto interessanti da visitare. In effetti, alcuni di loro hanno la categoria di beni di interesse culturale, come: La Torre del Caracol, Hospital de la Piedad e le Chiese di Santa María del Azogue e San Juan del Mercado.

Torre della lumaca

Dal magnifico castello-palazzo dei Pimentel, conti di Benavente, si conserva la cosiddetta Torre del Caracol, che risale al XVI secolo e mescola stili come il gotico o il rinascimentale. Tuttavia, al suo interno spicca il suo bellissimo soffitto a cassettoni moreschi. La costruzione del castello iniziò intorno al XII secolo e subì numerosi restauri nei secoli successivi. Attualmente, dopo essere stato condizionato, viene utilizzato come Parador de Turismo.

Immagine | Benavente Tourism

Giardini di La Mota

Una visita al parador ci permette di scoprire i Jardines de la Mota facendo una tranquilla passeggiata per riposarci e ammirare i panorami delle pianure dei fiumi Esla e Órbigo dal suo ottimo punto panoramico.

Questo posto ha una banda musicale e diversi giardini come i cosiddetti Jardines de la Rosaleda, che si trova vicino al Palacio de los Pimentel. Qui si trova il monumento alla contea di Benavente, che rappresenta la testa di un coraggioso guerriero con le ali e con lo stemma del fondatore della contea di Benavente, il cavaliere portoghese Don Joâo Afonso Pimentel.

Custodia Solita

La Casa de Solita si trova vicino al belvedere e ai Jardines de la Mota. Si tratta di un palazzo borghese rappresentativo dell'inizio del XX secolo con una splendida vista sulla pianura che è stato trasformato in un centro culturale con accesso gratuito. La sua decorazione modernista e le sue camere sono molto suggestive.

Immagine | Consuelo Fernandez Wikipedia

Chiesa di Santa María del Azogue

Dalla Casa de Solita ci dirigiamo alla chiesa di Santa María del Azogue, la cui costruzione iniziò nel XII secolo, sebbene il suo completamento comprenda stili e fasi differenti.. La pianta generale e la testata appartengono al romanico, mentre l'interno si distingue per la grandezza del transetto e l'ampiezza delle sue navate nonché per le quattro cappelle di cui le più interessanti sono la Sagrestia e il Jesús Nazareno. Per quanto riguarda gli intagli, la chiesa di Santa María del Azogue conserva quella della Virgen de la Vega (patrona della città) e quella dell'Annunciazione. Per quanto riguarda gli affreschi, abbiamo quello in stile gotico dedicato a San Cristóbal. Infine in questo tempio citiamo la torre con il campanile, a pianta quadrata sormontata da una guglia in ardesia.

Teatro Reina Sofia

Questo edificio è stato costruito nei locali dell'antico Monastero di Santo Domingo, di cui si conservano alcuni resti. La sua elegante facciata è decorata con nicchie e ghirlande e dà accesso a un interno con ampi androni. Per quanto riguarda le sue caratteristiche, segue i parametri dei teatri romantici. Attorno alla platea si sviluppano tre piani di palchi oltre alla platea.

Immagine | Lancastermerrin88 Wikipedia

Ospedale della Misericordia

Fondato come ospedale per pellegrini da Don Alonso Pimentel V Conde de Benavente, la sua facciata è un perfetto esempio del primo rinascimento, quando le influenze gotiche persistevano ancora. All'interno si trova un cortile a pianta quadrata, su due livelli e l'ingresso alla cappella dove si trova la tomba del nipote dei fondatori, Juan Pimentel.

Chiesa di San Juan de Mercado

A sinistra del concistoro è la chiesa di San Juan del Mercado, un altro dei gioielli romanici della città costruito per conto dell'Ordine Ospedaliero di San Juan.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*