Parador di Cangas de Onís

Immagine | Parador.es

Sulle rive del fiume Sella e circondato dai Picos de Europa, in un luogo di incomparabile bellezza si trova Cangas de Onís, che fu la capitale del regno delle Asturie (Spagna) fino al 774. Qui si combatté la battaglia di Covadonga (722), epica lotta che esaltò la figura di Don Pelayo contro l'occupazione islamica e che significò l'inizio della riconquista cristiana della penisola iberica.

Molti scelgono Cangas de Onís per una vacanza rurale attratti dalla bellezza dei Picos de Europa, dalla tranquillità di questa bellissima città e dal santuario di Covadonga, rifugio di Pelayo e dei cristiani durante le loro battaglie contro i musulmani. Visitare questo bellissimo comune richiede almeno un paio di giorni, quindi alcuni turisti decidono di soggiornare al Parador de Cangas de Onís durante il loro soggiorno.

Cos'è un Parador nazionale in Spagna?

I Paradores de Turismo in Spagna sono hotel che si trovano in luoghi particolari come edifici storici, conventi o palazzi, tutti riabilitati per accogliere i turisti. Dietro i Paradores de Turismo c'è National Heritage, l'unico azionista di una società per azioni con capitale pubblico al 100%.

I Paradores de Turismo non sono alloggi economici ma il loro obiettivo è quello di riabilitare edifici storici e ambienti che permettano di scoprire parte della storia spagnola e promuovere un turismo di qualità in quei luoghi dove l'iniziativa privata non è ancora arrivata. I paradores si trovano in tutto il paese con predominanza in Galizia, Castilla y León e Andalusia.

Normalmente, i viaggiatori che vogliono pernottare in una di esse devono pagare tra i 95 ei 155 euro, anche se possono beneficiare delle offerte che i paradores lanciano a diversi gruppi, come giovani o pensionati. I mesi più convenienti vanno da novembre a febbraio.

Durante il viaggio, i clienti possono trovare tre categorie di locande: tre, quattro e cinque stelle. Questa valutazione, insieme al tipo di camera selezionata, influenzerà il prezzo finale che i viaggiatori pagano per notte.

Com'è il Parador de Cangas de Onís?

Immagine | Quale hotel è!

Il Parador de Cangas de Onís è l'antico Monastero di San Pedro de Villanueva, un bellissimo edificio, uno dei più antichi delle Asturie, con stanze in pietra e legno arredate in modo tradizionale ed elegante.

Questo hotel si trova a due chilometri da Cangas de Onís ed è un perfetto punto di partenza se si desidera visitare il Parco Naturale di Los Picos de Europa, il Santuario e i laghi di Covadonga e persino città costiere come Llanes o Ribadesella.

L'origine del Parador de Cangas de Onís è legata alla stirpe dei primi re asturiani. Fu costruito al tempo di Alfonso I, marito della regina Ermesinda, figlia di don Pelayo, in memoria di re Favila. Quel primo edificio era un pantheon reale e una basilica preromanica. Di quel primitivo edificio preromanico non rimane nulla perché nel XII secolo fu riformato in stile romanico e successivamente, nel XVII secolo, il Monastero di San Pedro de Villanueva fu trasformato nel gusto barocco dell'epoca.

Come molti altri edifici religiosi, nell'Ottocento fu confiscato e abbandonato. Nell'anno 1097 è stato dichiarato monumento nazionale e nel 1998 è stato inaugurato come parador de turismo.

Come arrivare al Parador de Cangas de Onís?

Questo parador si trova nel comune di Villanueva de Cangas, a 2 km da Cangas de Onís. La sua principale modalità di accesso è la A8 Oviedo-Santander, con uscite sulla N-634 verso Lieres / Arriondas o Cangas de Onís / Picos de Europa, a seconda dell'origine. Ad Arriondas si collega con la N-625, con indicazioni per Villanueva de Cangas.

Cosa vedere a Cangas de Onís?

Puente Romano

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È il monumento più rappresentativo di Cangas de Onís con il suo grande arco centrale a punta, anche se in realtà risale al tardo Medioevo. Venne a sostituire un altro ponte di origine romana, come indicano gli spessi contrafforti e le falde taglienti.

Il ponte ha avuto un grande valore strategico e commerciale per il comune, poiché fino al XIX secolo è stato l'unico che ha salvato il possente Sella, che ha reso questo passaggio essenziale per la comunicazione tra le Asturie e la Cantabria.

Eremo di Santa Croce

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L'eremo fu costruito nel 437 d.C. e custodisce la Victoria Cross dal s. VIII, quella che secondo la tradizione don Pelayo suscitò nella battaglia di Covadonga contro i musulmani.

Questo tempio fu costruito su un dolmen funerario che vi fu sistemato nel 4.000 aC Questo è stato scoperto con una riabilitazione dopo la guerra civile e può essere visto all'interno.

Chiesa dell'Assunzione

Questa chiesa si trova nella piazza del vecchio municipio. Fu costruito nel 1963 e la sua torre di 33 metri attira l'attenzione per la disposizione delle sue sei campane su tre piani.

Statua di Don Pelayo

Di fronte alla Chiesa dell'Assunta si trova la statua di Don Pelayo. È stato l'eroe della riconquista cristiana della penisola da parte dei musulmani. Fu il primo re delle Asturie, un guerriero indomabile e uno stratega nato. La sua tomba è nel suo rifugio: la Santa Cueva de Covadonga.

La grotta di Covadonga

Immagine | Wikipedia

La Santa Cueva de Covadonga è un santuario cattolico situato nel Principato delle Asturie. La leggenda narra che Don Pelayo abbia sconfitto i musulmani qui, ma gli storici dicono che la cosa più probabile è che Pelayo ei suoi uomini lo usassero come rifugio nei loro confronti sono i musulmani e porteranno una scultura della Vergine lì dopo la loro vittoria nel battaglia di Covadonga

Per salire alla grotta bisogna superare più di cento gradini. Nella grotta si trovano le tombe di Pelayo, sua moglie Gaudiosa, sua figlia Emersinda e il re Alfonso I. Il fiume Deva cade sotto la Grotta Sacra e alimenta la Fontana dei Sette Tubi. Come curiosità, si dice che le giovani donne single che bevono quest'acqua si sposeranno l'anno successivo.

Basilica di Santa María la Real de Covadonga

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Si tratta di un tempio cattolico in stile neoromanico progettato da Roberto Frassinelli e costruito tra il 1877 e il 1901 dall'architetto Federico Aparici y Soriano in pietra calcarea rosa, che contrasta con il verde del paesaggio.

Un'escursione alla grotta e alla basilica di Covadonga è un'attività obbligatoria a Cangas de Onís come nei Picos de Europa, poiché si trova all'interno del Parco Nazionale.

Le vette d'Europa

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È il primo Parco Nazionale dichiarato in Spagna insieme a Ordesa e Monte Perdido. Più di 2.000 ettari del comune di Cangas de Onís raggruppano questo territorio naturale. In questa zona si trovano le vette più alte dei monti Cantabrici.


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