Cosa vedere a Pamplona

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Capitale dell'antico regno di Navarra, le origini di Pamplona risalgono al I secolo a.C. quando i romani fondarono la città di Pompaelo su un'antica città natale. Conosciuta in tutto il mondo per i Sanfermines, Pamplona è una cittadina accogliente che ha un centro storico attivo ricco di negozi, attività culturali e soste gastronomiche per trascorrere momenti molto piacevoli. Inoltre, la sua posizione geografica centrale in Navarra è ideale per scoprire altri luoghi interessanti della regione. Ci stai accompagnando in questo itinerario attraverso Pamplona?

Il centro storico di Pamplona

La città vecchia, chiamata Alde Zaharra in basco, ha una struttura medievale di case basse e strade strette. In esso troverai la maggior parte del suo patrimonio monumentale.

Mura di Pamplona

La cinta muraria di Pamplona, ​​lunga 5 chilometri, che circonda gran parte del centro storico e la fortezza della Cittadella, è una delle meglio conservate d'Europa. Per conoscerla si può fare una passeggiata lungo la sommità e scendere ai suoi piedi per osservarne le reali dimensioni.

La cittadella

Terminata la visuale delle mura, si può proseguire attraverso la Cittadella, fortificazione rinascimentale tra il XVI e il XVII secolo, che si caratterizza per la sua forma a pentagono stellato a cinque punte ed è considerata il miglior esempio di architettura militare del Rinascimento in Spagna.

Cattedrale di Santa María la Real

Un'altra visita essenziale a Pamplona è la cattedrale gotica di Santa María la Real, costruita nel XIV e XV secolo, sebbene la sua facciata sia in stile neoclassico. All'interno ci sono gioielli come il chiostro (uno dei migliori in Europa del XIV secolo), la sacrestia, le cappelle, gli stalli, il coro o le tombe reali di Carlo III di Navarra ed Eleonora di Castiglia.

Inoltre, se puoi, sali alla sua torre nord dove si trova la campana di Maria, da cui si gode una vista impressionante dell'intera città.

Quando esci dalla cattedrale, recati in Plaza de San José, un bellissimo spazio a Pamplona dove spicca la Fontana dei Delfini, l'unica che è anche un lampione della città.

Piazza del castello

La Plaza del Castillo è il centro nevralgico della vita a Pamplona. Fin dalla sua costruzione, la piazza è stata una delle icone più riconoscibili della città e dove si svolgono gli eventi più importanti. Questo sito è delimitato da splendide case padronali del XVIII secolo e da numerosi bar con terrazze dove gustare l'ottima gastronomia navarrese.

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La via Estafeta, famosa per la corsa dei tori di San Fermín, è un altro posto dove gustare del buon vino e varie porzioni di pinchos. Le sue feste più popolari si svolgono tra il 6 e il 14 luglio per commemorare il santo patrono di Navarra.

Giardini della Taconera

Se invece vuoi fare una passeggiata per Pamplona e respirare aria fresca, dirigiti verso il parco più antico del comune, i Jardines de la Taconera, dove vivono in libertà diversi pavoni.

Parco Yamaguchi

Puoi anche andare al Parco Yamaguchi, un bellissimo giardino in stile giapponese situato a soli 20 minuti a piedi dal centro storico.. Questo parco è nato a causa del gemellaggio di Pamplona con la città giapponese di Yamaguchi. Passeggiando per i giardini troverete alberi e piante provenienti dall'Asia oltre a un laghetto con un ponte e una cascata.

Museo della Navarra

Situato vicino al versante di Santo Domingo, nel vecchio ospedale di Nuestra Señora de la Misericordia troviamo il Museo della Navarra. Qui puoi conoscere la storia della Navarra e osservare pezzi importanti come il mosaico romano del Trionfo di Bacco del I secolo, la mappa di Abauntz, il ritratto del marchese di San Adrián di Goya e il petto di Leyre, un opera d'arte islamica, tra gli altri.

Chiesa di San Cernín

La chiesa di San Cernin, patrono della città, è un tempio in stile gotico risalente al XIII secolo che si caratterizza all'interno per la grande cappella barocca annessa e all'esterno per il portico decorato con bellissimi intagli e la facciata con due alte torri.

Chiesa di San Nicolás

È un'altra chiesa gotica che ospita al suo interno un grande organo barocco, uno dei più importanti della comunità forale.


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