Cosa vedere ad Alcoy

Alcoy

parlarti di cosa vedere ad Alcoy significa farne uno dei monumenti attraenti di una delle città più belle della provincia di Alicante. Inoltre, grazie alla sua posizione nell'interno, circondato dal Catena montuosa di Mariola e due parchi naturali, ti offre un tipo di turismo diverso, ma compatibile, con quello del sole e della spiaggia.

La fondazione del paese risale al XIII secolo, anche se già gli Iberi avevano abitato la zona, come testimoniano le siti archeologici di La Serreta e El Puig. Il suo grande boom si ebbe però nella seconda metà dell'Ottocento, come testimoniano le costruzioni modernisti che fiancheggiano le sue strade. Parleremo di tutto questo e di altri monumenti da vedere ad Alcoy di seguito.

La chiesa di San Jorge e altri edifici religiosi della città

Facciata della chiesa di San Giorgio

Chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Jorge fu costruita nel 1921 in sostituzione di un'altra demolita otto anni prima. Risponde allo stile storicista e, al suo interno, al neo-bizantino. Lo si nota soprattutto nella sua cupola con tamburo su tubi che presenta una decorazione a mosaico. All'interno è possibile vedere un dipinto di Fernando Cabrera che riproduce il mitico intervento di San Jorge a favore del popolo di Alcoy nel 1276. Per questo motivo è uno dei santi patroni della città insieme alla Virgen de los Lirios e San Mauro.

Precisamente, anche questa ha la sua chiesa. Fu distrutto dopo la guerra civile e ricostruito nel 1942. Ospita anche il Museo Parrocchiale d'Arte Sacra. Per la sua parte, Chiesa di San Rocco e San Sebastiano Si distingue per il suo slanciato campanile. Invece, quella della Vergine degli Indifesi lo fa per i suoi tratti neoclassici e quella di Santa Maria, la cui costruzione iniziò nel XVIII secolo, risponde allo stesso stile e si distingue per la sua cupola dal tetto azzurro.

Da Monastero del Santo Sepolcro è barocco e il eremo di San Antonio Abad Ha due edifici. Uno risponde al gotico valenciano e l'altro, più tardi, a caratteri tradizionali. Infine il Cappella di San Michele mostra tratti neoclassici e il Cimitero di Sant'Antonio Ha una magnifica architettura e scultura modernista.

Due belle piazze da vedere ad Alcoy

Luogo dei Dins

La spettacolare Place del Dins

Il centro storico di Alcoy si configura attorno a due piazze che competono per essere le più belle della città. In entrambi si possono vedere importanti monumenti, anche se, in realtà, lo sono già di per sé. Il primo è il Piazza Dins, che risponde allo stile neoclassico, con arcate semicircolari sul suo perimetro e case che lo incorniciano. Per curiosità, in esso puoi vedere un arco che è l'unico residuo del vecchio convento di San Agustín, un gioiello gotico levantino che fu distrutto durante la guerra civile.

Ancora più spettacolare è il Plaza de España, situata accanto alla precedente e presieduta dalla chiesa di Santa María, di cui vi abbiamo già parlato. È stato restaurato alcuni anni fa da Santiago Calatrava, che ha anche costruito in esso il Mercato di San Giorgio. Ciò contrasta con il resto degli edifici che lo compongono, poiché sono in stile accademico.

È il caso, ad esempio, di Municipio di Alco, che fu edificata nell'Ottocento seguendo i canoni neoclassici. e anche di Teatro Calderón, costruito all'inizio del XX. Non è l'unico in città. Molto vicino è il Teatro principale, costruito nel 1838 dall'arch Juan Carbonelli approfittando del refettorio del suddetto convento di San Agustín. Anche di interesse è Cinema Goia, magnifico campione di art deco Valenciana a causa di Ruggero Montllor.

Nella Plaza de España, molti degli eventi della festa popolare di Moros y Cristianos, dichiarata nel 1980 di Interesse Turistico Internazionale. Il fatto che la città abbia addirittura una mostra permanente ad essa dedicata vi darà un'idea della sua importanza. Riguarda Alcoyano Museo del Festival.

Il castello di Barchell e altri edifici di interesse nella città di Alicante

Torre di Na Valora

La popolare e bella torre di Na Valora

Presto vi parleremo delle meraviglie moderniste che sono tra le cose migliori da vedere ad Alcoy. Ma prima parleremo di altre costruzioni interessanti che dovresti conoscere. Tra questi ci sono due vecchi ospedali: lo svedese-norvegese e quello di Oliver.

Quest'ultimo, opera di Geronimo Granelli e sponsorizzato dall'industriale Agustín Oliver (da cui il nome), fu costruito nel 1877 e risponde a uno stile accademico. Quanto al primo, è stato costruito durante la Guerra Civile con l'aiuto umanitario delle nazioni che gli danno il nome. Si tratta di una grande costruzione dalle forme armoniche che attualmente ospita la Scuola Politecnica Superiore di Alcoy.

D'altra parte, anche la città di Alicante ne ha diverse ponti che vi consigliamo di vedere. quello di le sette lune È un alto viadotto che è stato costruito in modo che la ferrovia tra Alcoy e Alicante attraversasse il burrone di San Antonio. Più vecchio è il il pennacchio, poiché è stato costruito nel 1863. Si distingue per i suoi cinque archi e ha anche un'altezza importante di quasi trenta metri.

Allo stesso periodo appartiene il Ponte San Rocco, anche se è più piccolo e attraversa il burrone di Soler. Ma più spettacolare è il Viadotto Canalejas, poiché è lungo 200 metri e alto 35 metri. Fu costruito nel 1907 ed è un esempio, appunto, della forza del modernismo ad Alcoy. Condividi la spettacolarità con questo Ponte di San Giorgio, poiché misura 245 metri di lunghezza e 45 metri di altezza. Nel suo caso, è in stile art déco e il suo creatore è stato l'architetto Vittorio Eusa.

Ponte San Giorgio

Quello di San Jorge è uno dei ponti più spettacolari da vedere ad Alcoy

Per quanto riguarda Maria Cristina o Cervantes, che risale alla prima metà del XIX secolo, deve il suo nome alla regina moglie di Ferdinando VII e al di Fernando Roig è un moderno ponte strallato dovuto agli ingegneri José Antonio Fernández Ordonez y Julio Martínez Calzon.

Ma, come in molte altre città della zona, Alcoy ha un castello situato alla periferia della città. In particolare, si trova su un tumulo sulla strada che lo collega a Bañeres. È lui castello di barchell ed è datato al XIII secolo. La documentazione recentemente apparsa dimostra che si trattava di una fortificazione cristiana contro quella che fino ad ora si credeva della sua origine musulmana. Il meglio conservato è il Torre di Na ValoraAnche se è dello stesso secolo. Fu scoperto solo nel 1987 e spicca il suo grande arco a sesto acuto e la sua merlatura.

Patrimonio industriale di Alcoy

Fontana del Molinare

La sorgente del Molinar

È inoltre possibile visitare nella città levantina alcune costruzioni industriali che rimangono come vestigia della sua già citata forza economica nella seconda metà del XIX secolo. Molti di loro sono vecchie fabbriche, ma il stazione ferroviaria, costruito nel 1904. Allo stesso modo, il officina delle carrozze via Agres numero cinque, che risponde al modernismo industriale, così come l'edificio della sottostazione idroelettrica, nello stesso stile architettonico.

Per quanto riguarda le fabbriche i cui edifici sono ancora conservati in città, puoi vedere quello di Ferrándiz e Carbonell, quello della Real Fabbrica di Tessuti di Alcoy, quello di Papeleras Reunidas o quello di "El Rosendo". Tutti loro senza dimenticare altre costruzioni ugualmente moderniste come il Macello o alla Fontana di El Molinar. A proposito, molti dei camini di questi complessi industriali sono protetti in quanto considerati parte del patrimonio culturale valenciano.

Itinerario del Modernismo, la cosa migliore da vedere ad Alcoy

Casa Escalò

Casa de Escaló, uno degli esempi più belli del patrimonio modernista di Alcoy

Vi abbiamo appena parlato del brillante passato di Alcoy nel XIX secolo, che si riflette nei suoi numerosi edifici modernisti. A questo stile risponde infatti la stragrande maggioranza della parte antica della città, tanto da essere stata inserita nel Itinerario Europeo del Modernismo. Tra questi edifici sono il Case Laporta, Vilaplana e Mataixcosì come la costruzione del Monte di pietà.

Ma, soprattutto, dobbiamo menzionare in modo speciale l'edificio Círculo Industrial de Alcoy, le case Pavo ed Escaló, la vecchia caserma dei pompieri e il Parco Gloriata. Quest'ultimo è stato realizzato nella prima metà dell'Ottocento, ma oggi lo vediamo com'era dopo la ristrutturazione modernista del 1899 eseguita dall'architetto Vicente Pascual. Tra gli altri elementi, la staccionata con motivi stile liberty e il tempio.

Da parte sua, il vecchio caserma dei pompieri Fu costruito nel 1915 seguendo i canoni, appunto, del stile liberty. In effetti, i piani furono realizzati dallo stesso Pascual. Lo troverai vicino a Plaza de España e si distingue per la sua bella facciata decorata, si crede, dallo scultore Ramón Ruiz. Ha preso parte anche al casa del tacchino, così chiamata per le sue sculture in ferro battuto che simulano questo uccello con le piume staccate. Fu costruito nel 1909 su progetto di Vicente Pascual, un architetto che abbiamo già citato. Anche per questo La casa di Escalo, costruito un anno prima. Nel suo caso, è uno dei migliori display art déco della città.

Infine, la sede del Circolo industriale di Alcoy È anche un gioiello del modernismo valenciano, opera dell'architetto Timothy Briet. La sua facciata si distingue per gli ornamenti geometrici, le statue femminili ellenistiche del piano superiore e la forgiatura delle ringhiere dei balconi.

In conclusione, vi abbiamo mostrato il meglio cosa vedere ad Alcoy. La città di Alicante si distingue, come avete visto, per il suo ricco patrimonio modernista, ma anche per monumenti precedenti come il suddetto castello. A noi non resta che consigliarvi di visitare anche altri preziosi città di questa provincia levantina. Osa farlo.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*