Il rinnovato splendore della Fontana di Trevi

Fontana di Trevi di notte

Non c'è dubbio che Fontana di Trevi È la fontana monumentale più bella del mondo, soprattutto ora che l'azienda di moda Fendi l'ha riportata al suo splendore originale dopo estesi lavori di restauro. Il passare del tempo era riuscito a intaccare il monumento e il suo stato di conservazione non stava attraversando il suo momento migliore. Lo stesso è accaduto con diversi edifici iconici a Roma come il Colosseo o l'acquedotto Claudia ma grazie al mecenatismo di sponsor privati, molti di loro hanno già recuperato il loro antico splendore.

Turisti e romani avevano notato da tempo il deterioramento della città. Per evitare che la situazione peggiorasse, le autorità e gli sponsor si sono attivati ​​per fermare i danni. Il compito non è stato per niente facile, poiché Roma è una grande città ricca di monumenti antichi e preziosi, ma l'inaugurazione della nuova Fontana di Trevi è la prova che si può realizzare con fatica, tempo e denaro.

Questo monumento è stato costruito nel 1762 ma le sue origini risalgono a secoli fa. Successivamente, vi racconteremo la storia di questa bellissima fontana romana. Non perderlo!

Storia della Fontana di Trevi

Nella Roma classica c'era un'altra fontana, di cui si hanno ancora tracce, nel luogo dove oggi sorge la Fontana di Trevi. Fu costruito alla fine del percorso di un acquedotto chiamato Aqua Virgo che forniva acqua alla capitale dell'impero.

L'usanza romana di costruire una bella e bella fontana alla fine degli acquedotti che portavano l'acqua alla città fu resuscitata nel XV secolo durante il Rinascimento. Nel 1453, papa Niccolò V riparò l'acquedotto dell'Aqua Virgo e la fontana che fu costruita alla fine era una semplice fonte battesimale, progettata dall'architetto Leon Battista Alberti, per annunciare l'arrivo dell'acqua.

Nel 1629 papa Urbano VIII chiese a Gian Lorenzo Bernini di rinnovare la fontana quando la trovò monotona e poco originale. Tuttavia, il progetto è stato abbandonato alla morte del pontefice. Nel 1730 papa Clemente XII affidò il progetto a Nicola Salvi. Il La Fontana di Trevi è un'allegoria delle sfaccettature del mare: il mare agitato e il mare tranquillo. I lavori iniziarono nel 1732 e terminarono nel 1762 con Giuseppe Pannini.

Lavori di restauro della Fontana di Trevi

Restauro Fontana di Trevi

La fontana monumentale ha subito un primo restauro nel 1998, in cui è stata pulita la pietra e sono state installate pompe a circuito chiuso e ossidanti.

Nel 2012 diversi pezzi di pietra sono stati staccati dai capitelli e dai fregi della facciata. L'incidente ha preoccupato le autorità cittadine che per questo hanno svuotato la fontana e svolto attività di sopralluogo per verificare lo stato del monumento. Sono state scoperte molte crepe nella pietra, oltre a funghi e muffe.

Fu allora che il sindaco di Roma annunciò che il Fontana di Trevi avrebbe bisogno di un restauro globale. In linea di principio è stato effettuato un intervento di emergenza che è costato più di 300.000 euro ma la pubblica amministrazione non è riuscita a far fronte ai quasi tre milioni di euro che si stima sarebbero costati il ​​restauro completo. Così il consiglio comunale iniziò a cercare sponsor privati ​​disposti a finanziare i lavori. Infine, è stata la ditta di moda Fendi che si è offerta di pagare i costi del restauro. Il risultato è imbattibile.

Durante i lavori di restauro sono stati predisposti alcuni gradini in modo che i turisti potessero salire per vedere la fontana anche se era circondata da impalcature.

La Fontana di Trevi al cinema

Scena Dolce Vita Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi ha così riacquistato il suo splendore e continua ad essere quel monumento simbolo in cui l'hanno trasformata film come "Tottotruffa 62", "Elsa e Fred" e "La dolce vita". È nel nastro di Fellini che si svolge una delle scene più importanti del cinema rimasta impressa nella memoria di ogni cinefilo: quella della sensuale Anita Ekberg che fa il bagno alla fontana mentre invita Marcello Mastroianni a seguirla.

Il mito della Fontana di Trevi

Un altro film, "Tre monete nella fontana" ha creato il mito di lanciare una moneta nelle acque della Fontana di Trevi per tornare a Roma. Perché funzioni, la moneta deve essere lanciata con la mano destra sopra la spalla sinistra. Come curiosità, ogni anno circa un milione di euro dalla fonte che dal 2007 sono stati utilizzati per scopi di beneficenza.

Piazza Fontana di Trevi

Dov'è la Fontana di Trevi?

Una delle caratteristiche più notevoli della Fontana di Trevi è il contrasto tra la monumentalità della fontana e la ristrettezza della piazza in cui si trova. È così nascosto tra i vicoli che è difficile trovarlo. Una volta raggiunta Piazza di Trevi a Roma, il turista è fortemente impressionato quando vi si imbatte.

La visita alla Fontana di Trevi dura circa mezz'ora. Ti consigliamo di fermarti almeno un paio di volte: una di giorno e una di notte per vedere la magia che sprigiona illuminata e contemplarla con più calma.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*