Come Fatima in Portogallo o Lourdes nel sud della Francia, nella regione balcanica c'è un luogo di pellegrinaggio per i cattolici devoti del mondo: la città di Medjugorje, in Bosnia-Erzegovina, dove i credenti lo assicurano apparve la vergine maria a sei bambini croati il 24 giugno 1981.
Il problema delle apparizioni mariane è, ovviamente, una questione di fede. Tuttavia, c'è una realtà indiscutibile: Medjugorje è oggi un centro importante di turismo religioso in Europa. I più devoti affermano di aver assistito a sorprendenti fenomeni soprannaturali; altri credono semplicemente che sia un buon posto per fare affari.
Il successo di Medjugorje attira l'attenzione anche quando il Vaticano non ha ratificato l'autenticità dei miracoli che presumibilmente si sono verificati lì. Nel marzo 2010 è stato annunciato l'avvio di un'indagine formale, ma la Santa Sede sembra piuttosto scettica.
Ciò che è provato è che Medjugorje è stata teatro di uno dei più terribili massacri di minoranze ortodosse per mano delle forze fasciste croate (cattoliche) durante la seconda guerra mondiale. Ma se fate un pellegrinaggio in questo luogo (per motivi religiosi o semplice curiosità) non troverete alcun riferimento a questo episodio. Si stima che finora più di trenta milioni di turisti abbiano visitato Medjugorje. Oltre ai visitatori croati, la maggior parte dei pellegrini proviene dalla vicina Italia cattolica, passando per la città di Mostar, 15 km a nord.
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Immagini: medjugorje.ws