Sorgente del fiume Cuervo

Immagine | Turismo Castilla La Mancha

La Spagna è un paese affascinante. Non solo parlando in termini culturali o gastronomici ma anche naturali. Da nord a sud e da est a ovest ci sono una moltitudine di riserve e parchi naturali in cui ammirare i paesaggi, così diversi tra loro a seconda di dove ci troviamo.

Uno dei luoghi più belli della Castilla la Mancha è il cosiddetto Nacimiento del Río Cuervo, un'enclave nelle montagne di Cuenca piena di magnifiche cascate e cascate. Inoltre, l'abbondanza di precipitazioni nella zona e l'alta quota rendono possibile la presenza di specie di flora e fauna che non esistono in altri angoli di questa comunità autonoma spagnola. 

Questo monumento naturale occupa una superficie di 1.709 ettari e si trova all'estremo nord-ovest di Cuenca, sul mulino San Felipe, con altitudini che raggiungono circa 1.700 metri.  Il suo elemento più visitato è la Nascita del fiume Cuervo, che dà il nome a questo spazio.

Immagine | Guide di Cuenca

Nei pressi dell'abitato di Vega del Codorno, il fiume nasce quando esce da una profonda caverna e poi precipita giù per i pendii montuosi formando un insieme di cascate e bellissime cascate. Siamo, quindi, di fronte a una sorgente di travertino di grande bellezza e notevole per il suo sviluppo ed estensione, che dà origine a una delle regioni più interessanti per il suo valore paesaggistico e geomorfologico della Spagna.

Per visitare la sorgente del fiume Cuervo, è consigliabile farlo quando raggiunge il suo massimo splendore: in primavera. Durante l'autunno, sebbene anche la foresta sia bellissima, il fiume può essere un po 'secco come in estate.

Inoltre, la nascita del fiume Cuervo riserva altre sorprese perché la sua posizione elevata gli conferisce un microclima speciale dove sono fiorite numerose specie di orchidee.

Quali specie si vedono a Río Cuervo?

Per quanto riguarda la fauna, si possono osservare uccelli (falco, astore, aquila punta corta, merlo acquatico, ecc.), Mammiferi (scoiattolo rosso, muschio di capra e gatto selvatico) e insetti (farfalle, libellule, ecc.). Nel fiume vivono la trota comune e altre specie più difficili da vedere a causa delle loro piccole dimensioni.

Per quanto riguarda la vegetazione si possono osservare pini selvatici, tigli, aceri e agrifogli. Anche se la sua maggiore ricchezza floristica proviene dalle orchidee, presenti con 19 specie.

Immagine | Casa a Serranía de Cuenca

Quali percorsi si possono fare?

  • Sentiero della Nascita del Fiume Cuervo: Si tratta di un percorso ad anello di 1,5 chilometri che permette di visitare le cascate e la sorgente.
  • La Peat Trail: Questo percorso inizia 150 metri prima della sorgente del fiume Cuervo e percorre circa 1.500 metri per terminare al parcheggio, punto di partenza dei sentieri.
  • Sendero del Pinar: Si tratta di un percorso segnalato di 11 chilometri a cui si accede tramite il percorso precedente. Permette di godere di viste panoramiche durante un tour attraverso la pineta selvaggia.

Nei dintorni del monumento naturale del Río Cuervo c'è una rete di sentieri del Parco Naturale della Serranía de Cuenca con undici percorsi adatti all'escursionismo. Tutti hanno diversi livelli di difficoltà e sono segnalati.

Quanto è difficile il percorso?

È abbastanza semplice e quindi è perfetto farlo con la famiglia. Ci sono anche parti adattate per disabili.

Immagine | Cultura e natura di Cuenca

Centro di interpretazione di Río Cuervo

Nella città di Vega del Codorno si trova il centro di interpretazione della nascita del fiume Cuervo: Casa de la Herrería. Durante il 2018 sarà aperto nei fine settimana di luglio, agosto e settembre. Ogni giorno di apertura sono previste due visite guidate alla Nascita del fiume Cuervo con partenza dal Centro di Interpretazione, della durata di circa due ore e mezza. L'accesso al centro è adattato ai disabili.

Come arrivare?

  • Da Cuenca: CM-2104 o CM-2105 e CM-2106.
  • Da Valdemeca e Beteta: CM-2106.
  • Da Teruel: CM-2119.

La visita alla sorgente del fiume Cuervo può essere completata con una gita nei paesi vicini per conoscere la gastronomia tipica e fare una sosta.


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