Ville romane in Spagna

Mi è sempre sembrato che quando si vuole immaginare la vita di una volta, i palazzi non offrono una buona cartolina. Troppo elegante, troppo grande, troppo impersonale. Tuttavia, le case, anche dei membri più favoriti della società, credo che forniscano un'immagine più vera e più vicina della vita quotidiana di anni, secoli, fa.

En Spagna ci sono diversi esempi dell'epoca in cui l'Impero Romano occupò la penisola. Le ville aristocratiche della campagna sono un tesoro archeologico e turistico. E oggi incontreremo alcuni dei più belle ville romane della Spagna.

Villa Almenara Adaja Puras

questa villa romana è a Valladolid, nella Comunità Autonoma di Castilla y León. Risale al XNUMX° secolo ei resti archeologici sono protetti da un edificio. C'è un tour pedonale che ti permette di vedere le rovine da vicino e c'è anche una ricreazione di un parco urbano (casa colonica romana della stessa epoca), a grandezza naturale, con mobili e tutto.

Gli archeologi sono stati in grado di determinarlo sotto la costruzione del IV secolo ne esiste un'altra più antica, del III secolo, più semplice. Sebbene non si conoscano i nomi del primo o del secondo proprietario, è chiaro che la struttura successiva è più elegante. Si vede nella qualità del mosaici, per esempio, o nella dimensione, di più di 2500 metri quadrati, con due cortili con colonne, un'area familiare e una per gli ospiti, bagni e alloggi della servitù.

Vi è un totale di 400 mq coperti da mosaici molto ben conservati, con temi geometrici, floreali e di pesce. La più bella è quella conosciuta come il Pegaso. C'è anche una serie di sorgenti termali con piscine calde e fredde e, naturalmente, latrine.

Informazioni pratiche

  • posizione: Strada N-601. Valladolid – Adanero, km 137. Almanera de Adaja-Puras. Valladolid.
  • ore: in inverno è aperto dal giovedì alla domenica e festivi, dalle 10:30 alle 14 e dalle 16 alle 18. In estate, dal martedì alla domenica alla stessa ora la mattina e dalle 16:30 alle 20 il pomeriggio. Chiuso il 24, 25 e 31 dicembre e tutto il mese di gennaio.
  • Ingresso: 3 euro.
  • La visita è gratuita ma sono presenti pannelli informativi. Sono previste visite guidate e gratuite ma solo per gruppi e preventivamente concordate. Ci sono audioguide.

Fortunatv Villa Romana

Questo villaggio in rovina è a Huesca, a pochi chilometri dal paese di Fraga, sulle rive del fiume Cinca, in Aragona. La romanizzazione di questa zona del paese iniziò nel XNUMX° secolo e questa cittadina ne è un esempio.

Gli archeologi lo credono i proprietari erano impegnati nell'agricoltura e nella coltivazione del grano, esportando la produzione via fiume nell'Ebro verso Celsa o al porto di Dertosa e da lì a Roma, capitale dell'Impero. Lo credono anche loro risale al II secolo d.C e che è stato successivamente ampliato un po'. Di esso sono basi di colonne, le acquario del giardino centrale con i suoi affreschi marini, un pozzo d'acqua e la disposizione del resto.

Sottolineiamo i mosaici conservati che risalgono al IV secolo d.C C'è quello che ha dato il nome al paese, il FORT-NATVS, che è un frammento di confine rinvenuto in una stanza del paese. Il significato del testo ha generato discussioni, alcuni dicono che abbia a che fare con il proprietario del paese, Fortunato, altri con un culto di Cibeles.

Quando la villa fu abbandonata nel VI secolo, divenne una basilica paleocristiana e puoi anche vedere che: la sua pianta a tre navate, l'abside, il battistero con il fonte battesimale.

Informazioni pratiche:

  • posizione: Strada A-1234 da Fraga a Zajdín, km 4. Fraga, Huesca.
  • Tariffa: libero. Le visite guidate sono coordinate con almeno 10 giorni di anticipo e sono per gruppi di almeno 10 persone.
  • Si tratta di un sito archeologico coperto con camminamenti interni. C'è un modello in scala 1:1, pannelli e repliche.

Villa romana Fvuente Álamo

E A Cordova, all'interno dell'area naturale conosciuta come Los Arenales. Le rovine risalgono almeno a I secolo d.C, quando i romani approfittarono del corso di un torrente che si è prosciugato fino ai giorni nostri. Costruirono edifici per il tempo libero su entrambi i lati del corso d'acqua: a destra quelli con acque fredde ea sinistra quelli con acque calde.

Gli archeologi hanno ipotizzato a disposizione con canali e stagni e bacini idrici. Sono stati trovati terreni mosaici multicolori di forme geometriche, pareti in stucco anche colorata, una piscina rettangolare e altre. Questi edifici risalgono tutti a quella che gli archeologi chiamano Fase I. Nella Fase II viene costruita la città stessa, con una superficie di 4 metri quadrati o più.

Nella Fase II avvengono l'abbandono e l'occupazione islamica e la Fase IV suppone l'abbandono assoluto. Il tesoro di questa villa sono i suoi mosaici.

Informazioni pratiche

  • posizione: Ponte Genia, Cordova. Strada CO – 6224, km 2,70.
  • ore: in inverno, da settembre a giugno, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:14 alle 10:14 e nei fine settimana dalle 9:14 alle 20:30. In estate è aperto dal lunedì al giovedì dalle 23:1 alle 6:XNUMX e il venerdì e i fine settimana dalle XNUMX:XNUMX: XNUMX Chiuso per Natale, XNUMX e XNUMX gennaio.
  • Tariffa: 3 euro. La visita guidata costa 5 euro e sono previste anche visite teatralizzate previo accordo. Sono disponibili audioguide gratuite e tour 5D con occhiali VR, soggetti a disponibilità.
  • I ruderi sono protetti da una struttura aperta vi sono camminamenti.

Villa romana La Loma del Regadio

L'occupazione romana di questo luogo è stata ampia. La Ville era responsabile delle attività vitivinicole e olivicole ed è un grande esponente di ciò che si faceva allora nella media valle dell'Ebro. La parte più interessante è la parigi rustica dove venivano lavorate/pressate le uve e le olive. Ci sono dispositivi di pressatura e basi di vecchi mulini.

La villa si trova su un promontorio alto 600 metri rispetto all'ambiente circostante, sulla riva destra della depressione dell'Ebro.Gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi tesori, ad esempio il peristilio della casa pavimentato con mosaici e pareti in stucco dipinto.

Informazioni pratiche

  • posizione: Strada dell'irrigazione, da Urrea de Gaén. Teruel.
  • Orario: in estate apre nei fine settimana alle 17,30:10 e dal mercoledì alla domenica dalle 13:16 alle 19:XNUMX e dalle XNUMX:XNUMX alle XNUMX:XNUMX In inverno solo su appuntamento.
  • tariffe: la visita guidata generale costa 2 euro. L'ingresso 5 euro.

Villa romana Las Mvsas

In questo villaggio hanno trovato le migliori cantine conservatrici d'Europa. La villa risale a circa I secolo d.C in un'area naturale ideale per la coltivazione di olivi, cereali e vite.

La villa romana o casa di campagna Si trova a quasi sette chilometri a sud di Arellano, nei pressi del comune di Estella. Il suo nome deriva da un bellissimo mosaico chiamato muse, oggi con una riproduzione dettagliata al Museo Archeologico Nazionale.

Il paese fu edificato tra il I e ​​il V secolo dC e sono stati ritrovati diversi ambienti dedicati alla produzione del vino. I ruderi sono protetti da una struttura di oltre duemila metri quadrati e pannelli informativi abbondano in punti strategici lungo il percorso. Questo è vicino a una passerella di metallo.

Vedrai stanze dove è invecchiato il vino, cantine con i suoi elementi di produzione, cioè Barattoli da 700 litri e vasca profonda tre metri che raccoglieva l'acqua piovana. Ci sono anche i mosaici, ovviamente, oltre a quello delle muse: uno è all'interno di una camera da letto e un altro nella stanza principale con 90 mq.

Informazioni pratiche

  • posizione: Ctra. NA – 6340 Arróniz/ Allo. Km 20. Arellano. Navarra.
  • Orario: in inverno è aperto venerdì e sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 14. In primavera venerdì e sabato dalle 10 alle 14 e dalle 165 alle 19, e la domenica dalle 10 alle 14. In d'estate è aperto il venerdì e il sabato dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20, e la domenica dalle 10 alle 14. Nel mese di agosto è aperto solo dal mercoledì alla domenica.
  • Tariffa: gli adulti pagano 2 euro.
  • C'è un diorama, guide, opuscoli e visite guidate su appuntamento.

ovviamente questi cinque sono solo alcune delle ville romane in Spagna. Ce ne sono molti di più! Potremmo nominare La Olmeda, a Palencia, El Ruedo, a Córdoba, veranes, nelle Asturie, o Los Villaricos, a Murcia, per esempio.


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